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giovedì 28 ottobre 2010

Wall Street 2: Money Never Sleeps

Gordon Gekko is back





After 23 years, Michael Douglas plays the role of the ferocious sharks of high finance Gordon Gekko in the spotlight after being imprisoned for many years.With him are Shia LaBeouf, a young broker, just in love with his daughter Winnie Gekko (Carey Mulligan), not to mention Josh Brolin and Susan Sarandon.

 
 In a Wall Street, Michael Douglas's clothes were taken care of by the Italian designer Nino Cerruti Cerruti brothers of the Mill and tailoring Castangia Cagliari.Through the eyes of Gordon Gekko, we analyzed the change in the customs and way of life in the last quarter century.We went from almost as big as a cell phone booth, which was a real status symbol of the '80s, to the modern smartphone, now the common good.

 In fact, many brands appear in the film: Blackberry, Ducati, IWC, Belstaff, Nancy Gonzales ..... who among us would not want to own them?Although the film has been criticized for not insurmountable comparison with the previous year and for the countless contradictions in the plot, Michael Douglas is a certainty of international cinema.In essence, as there are apparently substantial changes in reality, the world of finance remain the same two elements: the style greed.

 



Wall Street 2: il denaro non dorme mai
Gordon Gekko è tornato



Dopo 23 anni Michael Douglas riveste i panni del feroce squalo dell'alta finanza Gordon Gekko, tornato alla ribalta dopo essere stato in carcere per molti anni.
 


Con lui ci sono Shia LaBeouf, un giovane broker, innamorato proprio di sua figlia Winnie Gekko (Carey Mulligan), senza dimenticare Josh Brolin e Susan Sarandon.
In Wall Street 1, gli abiti di Michael Douglas furono curati dallo stilista italiano Nino Cerruti del Lanificio fratelli Cerruti e dalla sartoria cagliaritana Castangia.
Attraverso gli occhi di Gordon Gekko abbiamo analizzato il cambiamento nei costumi e nel modo di vivere dell’ultimo quarto di secolo.

 

Siamo passati da cellulari grandi quasi quanto una cabina telefonica, che erano un vero status symbol degli anni ’80, ai moderni smartphone, ormai bene comune.
Infatti, nel film appaiono molti brand: Blackberry, Ducati, IWC, Belstaff, Nancy Gonzales.....chi di noi non vorrebbe possederli?
Anche se il film è stato criticato per l'insormontabile paragone con il precedente e per le innumerevoli contraddizioni della trama, Michael Douglas rimane una certezza del cinema internazionale.
In sostanza, per quanto vi siano cambiamenti apparentemente sostanziali, in realtà, nel mondo della finanza rimangono invariati due elementi: lo stile e l’avidità.

 




 

2 commenti:

  1. grande sonia, bellissimo film, un cult degli anni '80 riproposto da Oliver Stone ai nostri giorni, post crisi mutui subprime che ha sconvolto l'america e modificato le abitudini degli investitori del Vecchio Continente.
    Complimenti.
    Continua così :-)

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  2. Grazie Anonimo,

    è sempre piacevole ricevere i vostri commenti, sono di stimolo a fare sempre di più!

    Grazieeeee ^____^

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