Dando un'occhiata al dizionario o su wikipedia.it, alla voce shopping si legge: termine inglese entrato nel vocabolario italiano per definire la spesa nei negozi fatta dai cittadini.
Definizione obiettiva, ma troppo fredda e distaccata.
Infatti in questo vocabolo, entrato da tempo nel nostro lessico quotidiano, si cela un concetto più profondo, fatto di ricerca di uno stile, di una identità, un modo per esserci, per esistere, per alcuni addirittura una vera e propria terapia di natura psicologica.
Gli abiti possono nascondere lati della personalità che non si vogliono far conoscere o, viceversa, mostrarli.
Pensiamo, ad esempio, al proverbio "l'abito non fa il monaco" (?).
Quindi è stata del tutto superata la necessità umana di coprirsi o la funzione sociale di un tempo, dove l'abito distingueva le varie classi sociali, mansioni sacerdotali, amministrative e militari.
Quando pensiamo a questa pratica, immaginiamo immediatamente le classiche "vie dello shopping" del nostro amato Paese, culla del MADE IN ITALY (sarà casuale la forma a stivale ? ;-P), come Via Montenapoleone a Milano, Via dei Condotti a Roma, Viale Ceccarini a Riccione, ecc.
Pescara invece offre più di quanto si possa immaginare in fatto di shopping, divertimento e simili... basta solo essere aggiornati e tenersi sempre al corrente.
Questo blog nasce proprio con l'intento di segnalare i negozi alla moda della città e le tendenze del momento, fotografando mise particolari o che fanno stile.
Spero sarà un modo di condividere idee, consigli e impressioni, facendo quello che gli inglesi chiamano "window shopping", come se guardassimo dentro le vetrine dei negozi per commentare e valutare insieme un abito, un accessorio o un paio di scarpe che stuzzicano la nostra fantasia, senza necessariamente doverli acquistare.
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